martedì 25 ottobre 2011

Buongiorno!!

Martedì mattina ore 08. Parto di casa assonnata direzione ufficio. Occhi ancora chiusi e testa fra la nebbia.
Guido come un automa verso il lavoro.. la macchina ormai, fortunatamente, la strada la conosce da sola. Arrivo ad una rotatoria, la supero.. nell’altra carreggiata le auto procedono lentamente, c’è coda. Mi giro verso un furgoncino, guardo l’autista. Lui ricambia il mio sguardo e, di punto in bianco, stacca le mani dal volante, piega le braccia, alza gli indici e… inizia a ballare sorridendomi. Lo guardo con gli occhi pallati, scoppio a ridere, saluto e continuo a guidare.
Arrivata vicino all’ufficio noto con la coda dell’occhio qualcosa che si muove dentro la cabina di un camion parcheggiato a lato della strada. Mi giro a guardare e cosa vedo? Oddio. Chiudo e riapro gli occhi.. forse sto  ancora sognando.. No, no!Non sto sognando! E' proprio un sedere che si muove sculettante dentro ad un paio di slip neri. Di proprietà di un tipo che si stava cambiando i pantaloni.. con ‘ste mutande nere e sta panza…
Beh... Se il buon giorno si vede dal mattino… oggi ci sarà da ridere!!! :D

lunedì 1 agosto 2011

A fare la spesa...

Io e mio fratello a comprare la sabbietta per il gatto.
Entriamo tranquilli in negozio e ci troviamo di fronte a una distesa di sacchetti e sacchettini di sabbiette più o meno costose. Le guardiamo un po’ indecisi e in quel momento vediamo comparire un commesso… lo blocco. “Scusa! Ci serviva della sabbia per il gatto, di quella che fa la palla, possibilmente grana fine”.
Lui inizia ad esporci i vari tipi… “e questa è profumata, e questa fa la palla, e questa è fine”. Poi gli viene il lampo di genio e fa “ah, ecco! Altrimenti ci sarebbe questa che secondo me è perfetta. Ha la grana fine e fa la pallina. Poi essendo fatta con amido di mais la puoi anche gettare nel water.  Ha anche uno speciale sistema che copre gli odori, sicuramente un ottimo prodotto”.
Io e mio fratello guardiamo questo ottimo prodotto: sacchetto minuscolo costo € 12,30. Ci guardiamo un attimo e mio fratello parte con un “si ok, ma 12 euro.. sarà pure un ottimo prodotto per carità, ma il gatto mio comunque alla fine ci caga…” e concludo io “…non è che ci gioca col secchiello e la paletta…”.
Il commesso ci è rimasto male.. chissà poi perché… bah!

giovedì 7 luglio 2011

Pillole di ordinaria follia.

Osimo stazione. Ore 08.15, magazzino ditta.  Mentre la sottoscritta si accinge a sistemare la documentazione negli scaffali, praticamente ancora ad occhi chiusi, poco più in là parte una simpatica discussione tra i titolari.
Si disquisisce infatti allegramente, sulla dubbia provenienza di alcune deiezioni nascoste tra gli scatoloni. Dopo alcuni minuti di confronto fra i due, non essendo riusciti a trovare una risposta plausibile al quesito, sono stata interpellata anche io, con la qualifica di “persona informata sugli animali”.
Dopo una rapida verifica sul “soggetto” incriminato, la mia conclusione è stata “beh… sicuramente non è di un topo, a meno che non si tratti del maestro Splinter, del quale nel caso pretendo l’autografo. Direi neanche di un gatto e tantomeno di un cane. Escluderei anche un eventuale volatile ad essere sincera. Però… ci sarebbero altre 6/7 mila specie animale a cui potrebbero appartenere!”.
A questo punto scatta il colpo di genio di uno dei miei titolari… “Robè, ma te ‘nte l’Iphone non ce l’hai un up che te riconosce le cagate?!?!?”.
Decisamente.. ha vinto lui.

venerdì 28 gennaio 2011

“RIS Osimo Stazione – scena di un delitto imperfetto”

Basato su un fatto realmente accaduto.

Ore 08.30. Come ogni mattina arrivo a lavoro, parcheggio la macchina sempre esattamente nello stesso punto, inserisco le chiavi nella porta, faccio scattare la serratura ed entro in ufficio, tolgo velocemente l’allarme e vado ad appendere la giacca nell’attaccapanni.
Con gli occhi ancora chiusi appendo la giacca, e girandomi per andare verso la scrivania, mi accorgo di alcune tracce rosse sul pavimento.. Le osservo per qualche secondo.. Sangue.
Le guardo meglio, stropicciandomi più volte gli occhi convinta di aver visto male. Oh mio dio. No. Non ho affatto visto male, quello è proprio sangue.
Impaurita ma carica di coraggio, da brava attrice di film horror inizio a seguire le tracce quasi tremando… dopo qualche passo mi trovo davanti alla porta della “stanza dei bottoni”. Timidamente guardo all’interno della stanza e scorgo altre tracce di sangue.
Accendo la luce quasi tremando e inizio a guardarmi intorno.. Tutto era in ordine, saltavano all’occhio soltanto alcuni semini rossi sparsi sul pavimento che sembravano decisamente fuori posto.
Quasi per sbaglio poi lo sguardo si sposta in basso e mi accorgo che dietro ad un pannello appoggiato al muro si intravedeva una macchia scura.. Tremante e con il cuore in gola, prendo in mano tutto il mio coraggio e sposto leggermente il pannello… E lì, tra macchie di sangue e semini rossi.. c’era il cadavere riverso sul pavimento.. Un piccolo e innocente topolino grigio.
Senza staccargli gli occhi di dosso lascio cadere il pannello e con un brivido lancio un grido di paura.
Immediatamente tutto l’ufficio è stato messo sotto sequestro dai RIS.
Dall’autopsia sembrerebbe che il decesso sia stato causato da un avvelenamento da semini rossi. Quegli stessi semini che sono stati trovati sparsi per il locale e vicino al corpo inerme del malcapitato. In questo momento stanno finendo di fare gli ultimi rilevamenti del caso.
Il corpo nel frattempo è stato spostato in una spaziosa “bara” sponsorizzata Aermec ed al suo posto è rimasta solo un’inquietante sagoma bianca disegnata a terra.
Il carro funebre, bianco e con lampeggianti arancioni accesi, passerà in serata a ritirare i resti del defunto per portarlo a giusta sepoltura.
Si pensa che il colpevole sia qualcuno legato in qualche modo alla nostra azienda, e in questo momento si aggira ancora a piede libero tra le nostre scrivanie.

E anche il mio blog... apre i battenti...

Vorrei innanzitutto precisare che l'idea di aprire un blog per pubblicare i miei sproloqui non è che sia venuta esattamente a me... La colpa di tutto ciò è da imputare ad un paio di miei amici, fan delle mie disavventure servite in formato racconto. Mi spiego: non completamente appagata dal fatto che capitino tutte a me (e fidatevi... non sto esagerando...), mi diverto a rivivere le mie esperienze trasformandole in dei mini racconti farciti con dettagli, sarcasmo, pensieri e punti di vista.. Insomma.. come si direbbe dalle mie parti.. Potrei sembrare un pò la "Bridget Jones de nialtri!".
Vi prego quindi gentilmente, per avanzare eventuali lamentele e reclami, di far riferimento direttamente a coloro che mi hanno incoraggiata a diventare una blogger. Grazie.